Betta (Anonimo)
(lunedì 18 marzo 2013)
Categoria: Rabbia
madama Fornero
La ministra Elsa Fornero oggi ha parlato della sua riforma del lavoro all'Assolombarda.Sono sue parole: "Penso sia una buona riforma, come voto le darei un 7".
Un sette? Forse, ma su una scala da uno a centodieci, come negli esami di laurea. Sette centodecimi, ecco!
Peccato che lei intendesse 7 su 10.
Ma vi sembra che questa donna che disonora la mia regione abbia un minimo di decenza?
Visti i "brillanti" risultati delle sue riforme di pensioni e lavoro io mi ritirerei a vita privata, altro che andare a pontificare da un pulpito all'altro!
E il bello è che lei che è così brava a promuovere se stessa, ha un tatto da elefante in una cristalleria quando si tratta di giudicare gli altri (esempio: "il lavoro non è un diritto ma va conquistato col sacrificio", "i giovani sono troppo choosy", e ancora il suo vice ministro Martone che ha detto che chi non si laurea entro i 28 anni "è uno sfigato"). Però ogni volta che criticano lei, così abituata agli ossequi dei giornalisti-scendiletto, si offende.
Stasera guardavo madama Fornero in tv con "occhio tecnico": ha i buchi nei lobi delle orecchie fatti veramente male! Troppo bassi. E così i suoi preziosissimi orecchini a monachella col brillante di caratura importante non le donano affatto. Ben le sta. Anche quando si presentò piangente alla prima conferenza stampa del governo aveva alle orecchie grandi cerchi d'oro giallo e al collo una collana massiccia del medesimo metallo: evidente lo stridore di tanto eccesso di sfarzo con i sacrifici che quel governo stava per imporre agli italiani. Bisogna essere veramente insensibili per non accorgersene.
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Nik
(lunedì 18 marzo 2013)
Nonn parlarmi della Fornero, cara Betta; di lei e di Monti, insensibili e inconcludenti tecnici prestati alla politica, ne ho fin sopra i capelli. C'è pero' chi ha fatto di peggio! Tremonti ne è un esempio calzante. L'ex super ministro del PDL, ha bloccato qualche anno fa, la progressione economica di tutto il personale della scuola; vale a dire che i miei 40anni di servizio sono cronologici ma non utili ai fini stipendiali. Uno schifo. Come possono pretentere destra, sinistra, centro, grillini a altri che gli insegnanti possano impegnarsi a fondo nell'adempimento dei loro doveri? Personalmente non credo piu' a nessuno nè mi sento rappresentato da alcuno di essi; ecco perchè stavolta me ne sono stato alla finestra, nonostante il mio seguire, da anni, la politica italiana. Recarmi all'urna...beh...non avrei proprio saputo che fare! Questa, la considerazione piu' grave ed amara nonstante la mia non indifferenza ad essa. A presto.
Betta (Anonimo)
(martedì 19 marzo 2013)
Caro Nik, come non darti ragione? Io ce l'ho con la Fornero perché è della mia regione e perché è stata una docente universitaria con cui mio fratello ha dato un esame, infatti a casa mia la sua fama ha preceduto di alcuni anni il suo ingresso nel governo. Però sono d'accordo con te, fosse solo la Fornero il problema...
Ed è vero, è una vergogna che in Italia si sia fatto di tutto per scoraggiare gli insegnanti e per fare in modo che la figura dell'insegnante, che è fondamentale, venisse sempre più svilita nell'amor proprio e nella considerazione sociale. Sembra quasi un inconfessabile progetto politico: insegnanti sempre più frustrati e sempre meno motivati, resi così inefficaci.
E se ci pensi (purtroppo) ha pure un senso: cittadini che, con il sistema scolastico che va in malora, si degradano al punto da diventare solo consumatori, schiavi dell'intontimento della tv commerciale. E mi riferisco sia al nostro già presidente del consiglio proprietario di televisioni, sia a quell'altro schieramento che solo fintamente gli si opponeva ma che l'ha sempre salvato tutte le volte che ne ha avuto bisogno.
Per questo gli insegnanti come te, che si vede che ci metti davvero il cuore, che ci tieni, non sono poi molti. Voi che combattete in prima linea nonostante quello che lo Stato NON FA per il sistema educativo siete solo da ammirare.
Ed è vero, è una vergogna che in Italia si sia fatto di tutto per scoraggiare gli insegnanti e per fare in modo che la figura dell'insegnante, che è fondamentale, venisse sempre più svilita nell'amor proprio e nella considerazione sociale. Sembra quasi un inconfessabile progetto politico: insegnanti sempre più frustrati e sempre meno motivati, resi così inefficaci.
E se ci pensi (purtroppo) ha pure un senso: cittadini che, con il sistema scolastico che va in malora, si degradano al punto da diventare solo consumatori, schiavi dell'intontimento della tv commerciale. E mi riferisco sia al nostro già presidente del consiglio proprietario di televisioni, sia a quell'altro schieramento che solo fintamente gli si opponeva ma che l'ha sempre salvato tutte le volte che ne ha avuto bisogno.
Per questo gli insegnanti come te, che si vede che ci metti davvero il cuore, che ci tieni, non sono poi molti. Voi che combattete in prima linea nonostante quello che lo Stato NON FA per il sistema educativo siete solo da ammirare.
mafalda
(martedì 19 marzo 2013)
Sicuramente sarà una brava mamma ,per le persone che la frequentano un'ottima amica ma politicamente parlando è simpatica come una fuga di gas e sincera come una banconota da 2 euro ............
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